(ZEN)naio
YoungMag
#09

Dovremmo essere tutti più zen

La filosofia Zen insegna: se siete tra i fortunati a non essere ancora rientrati al lavoro o a scuola, evitate questa newsletter! Per tutti gli altri, comprendiamo la difficoltà del rientro, un momento che richiede di affrontare la realtà con serenità. Ci vengono in aiuto alcuni principi zen: comunicare in un linguaggio moderno anche all'interno del nostro business faciliterà la gestione di questi momenti.

Dovremmo essere tutti più zen

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Fare un corso di Mindfulness

Nel viaggio verso la comprensione e l'accettazione di sé, la mindfulness emerge come una pratica fondamentale. Non si tratta solo di osservare i propri pensieri con distacco, ma di imparare a vivere pienamente ogni momento, con un senso di zen e consapevolezza che arricchisce profondamente l'esperienza umana.

La meditazione zen, una componente chiave di questo percorso, non si configura come un atto religioso ma come una pratica spirituale e filosofica. Originaria del Giappone, questa forma di meditazione si concentra sulla respirazione e sulla postura, invitando a meditare tutti i giorni per affrontare le situazioni difficili con serenità e armonia.

Lo zen non è una religione ma una filosofia di vita che insegna a comprendere la vita attraverso la pratica della meditazione, aiutandoci a entrare in contatto con noi stessi e ad ascoltare le nostre emozioni. Attraverso questo processo, siamo invitati ad accettare i propri limiti e a coltivare un stile di vita centrato sulla gratitudine e sulla capacità di affrontare i paradossi della vita.

Leggere!

Leggere apre la mente a nuove prospettive, affrontare i paradossi dello zen attraverso la lettura può essere un modo per uscire delle proprie convinzioni razionali e esplorare la potenza dell'intuizione. Il libro “Manuale di un monaco buddhista per avere successo sul lavoro” di Kiyohiko Shimazu, ad esempio, spiega come applicare la filosofia zen al mondo del lavoro, offrendo una visione unica su come migliorare i rapporti con i colleghi, integrare le dinamiche del marketing con la filosofia spirituale, e mantenere un equilibrato work-life balance.

Guardare una partita di e-games

Nell'era digitale, anche lo sport si è evoluto, con gli e-games che rappresentano una nuova frontiera. Questa trasformazione digitale non è altro che la manifestazione di un business mondiale che si adatta alle nuove generazioni, mantenendo però i valori della pratica e della concentrazione.

Google e altre aziende hanno riconosciuto l'importanza della mindfulness nel migliorare la concentrazione e la prestazione anche negli e-sports, mostrando come la comprensione del termine zen possa essere applicata in ambiti inaspettati.

Mangiare più sano

Adottare uno stile di vita*sano è anche una forma di meditazione attiva, un modo per entrare in contatto con noi stessi attraverso le scelte quotidiane che facciamo. Scegliere prodotti locali e di stagione, ridurre il consumo di carne, e accettare i propri limiti nella gestione delle risorse del pianeta sono tutti atti di consapevolezza e gratitudine verso la natura che ci circonda.

Organizzare un viaggio

Viaggiare è un'altra forma di pratica spirituale, un modo per uscire delle proprie convinzioni razionali e affrontare i paradossi dello zen. Ogni viaggio è un'opportunità per comprendere la vita da prospettive diverse, migliorare le abilità personali, e trovare armonia in ambienti nuovi.

Comprare un’agenda

L'acquisto di un'agenda può sembrare un gesto semplice, ma si tratta di un atto profondamente radicato nella consapevolezza e nella pratica della meditazione.

Annotare appuntamenti e pensieri aiuta a svuotare la mente, offrendo un momento di immobilità che, paradossalmente, diventa movimento verso una maggiore comprensione di sé.

L'atto di scrivere permette di ascoltare le nostre emozioni, di accettare i propri limiti, e di manifestare gratitudine per il percorso che ogni giorno ci è dato vivere.

Entrare nel Metaverso

L'ingresso nel Metaverso può essere interpretato come il passo più audace verso la comprensione del termine zen nell'era digitale. Indossare un paio di occhiali VR per esplorare mondi virtuali diventa una metafora dell'intuizione e della capacità di affrontare i paradossi della vita.

Nel Metaverso, l’immobilità è movimento poiché, pur rimanendo fisicamente in un punto, si viaggia attraverso esperienze e incontri che arricchiscono l'anima e la mente. Il muro diventa una porta aperta su realtà inesplorate, dove vi è bellezza anche nel caos digitale.

Nel Metaverso, come nella vita, l'essenza dello zen ci insegna a trovare l'equilibrio e l'armonia anche quando sembra prevalere il disordine. La possibilità di creare il proprio mondo e socializzare con altri utenti offre un'inedita espressione di stile di vita, dove la pratica della meditazione può assumere forme virtuali ma non per questo meno reali nel loro impatto spirituale e personale.

L'inizio di un percorso

Il percorso verso una vita improntata sulla filosofia zen e sulla mindfulness non è lineare, ma è costellato di paradossi, di momenti di immobilità che sono in realtà movimento verso una maggiore consapevolezza.

Che si tratti di leggere un libro, di osservare la natura, di viaggiare fisicamente o virtualmente, di nutrire il corpo e lo spirito, o semplicemente di annotare pensieri su un'agenda, ogni atto può diventare una pratica che ci avvicina a noi stessi e al mondo intorno a noi.

L'integrazione della filosofia zen nella vita quotidiana, nel mondo del lavoro, nel tempo libero, attraverso la mindfulness e la meditazione, offre una prospettiva che permette di comprendere la vita in tutte le sue sfumature, accettare i propri limiti e celebrare con gratitudine ogni momento.

Questo cammino ci insegna ad ascoltare le nostre emozioni, a entrare in contatto con noi stessi, e a navigare le complessità della vita con serenità e armonia. Anche nei momenti di caos, vi è bellezza da scoprire.

Personaggio da tenere d’occhio

Marta Pozzan

Marta Pozzan, influencer e attrice italiana che ora conquista Hollywood. Ascolta il suo podcast sulla salute mentale qui.

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