Marco Onofri

Marco Onofri

Fotografo

"Ci hanno insegnato che un ritratto è la rappresentazione degli elementi fisici e delle qualità morali di un soggetto.
Un buon ritratto ha la capacità di raccontare soprattutto quest'ultimo elemento;  pare impossibile suggerire il nascosto, la maschera che tutti indossiamo, eppure c'è chi possiede questo dono, il suo nome è Marco Onofri.  Ma con una caratteristica che è fondamentale per comprendere tutto il suo lavoro: delle qualità morali di un soggetto, ne svela solo quelle buone!   Marco Onofri è un fotografo, ma non ama le definizioni; è dietro la fotocamera sul set come nella vita, con una sorta di timidezza celata dall'affabilità, dall'ironia, dalla gentilezza, come dei toni tenui che colorano la tela.  
Della versatilità ha fatto il suo marchio di fabbrica, Marco Onofri gestisce un set di moda come uno lifestyle esattamente come fosse un reportage: raccontando una storia. I suoi bianco e neri sono la sintesi estetica della grazia, le donne muse terrene; predilige la naturalezza alla posa, lo scatto rubato al costruito.
Ogni servizio ci strattona all'inevitabile riflessione sulla caducità delle cose, sulla vitalità di un campo apparentemente morto che porta ancora con orgoglio un'insegna coperta per metà. Ogni scena è credibile, niente è artefatto, i soggetti appaiono in tutta la loro integrità, hanno carattere, li conosciamo anche se non li conosciamo.
Marco Onofri fa della sua passione il suo mestiere, con una disposizione d'animo gentile di chi osserva e parla sottovoce, di chi chiede il permesso, di chi bussa prima di entrare. E' nei giochi di luci ed ombre chesi riflette il suo pensiero, come un processo catartico che avvolge gli oggetti di quello spazio nel momento in cui vengono fotografati e sottratti alla realtà. Come si può definire e circoscrivere un'attitudine?  
L'artista è scevro da certe demarcazioni, possiamo piuttosto dire che Marco Onofri è un fotografo senza genere, perché nelle sue immagini ogni cosa possiede un'anima, ed ogni anima ricorda un' oggetto... sono le qualità morali di cui parlavamo poc'anzi." - Miriam De Nicolo’, giornalista